Rimini | Abuso posizione Hera, Giudici: Verifiche sulle tariffe
Il rischio esiste ed è all'attenzione dell'assessore competente, Sara Visintin. E' venuto fuori in consiglio ieri con l'interrogazione di Eraldo Giudici (Ncd) al sindaco. L'argomento è la multa da 1,9 milioni dell'antitrust a Hera per abuso di posizione dominante. In pratica Hera, avrebbe impedito l’accesso ai rifiuti cellulosici da raccolta differenziata urbana congiunta ai concorrenti della propria controllata Akron, a cui i rifiuti sarebbero stati ceduti "direttamente, senza alcun confronto equo, trasparente e non discriminatorio con le offerte dei concorrenti e a un prezzo inferiore a quello di mercato".
"Leggendo i giornali - spiega Giudici - l'antitrust spiegherebbe che: “dai minori introiti conseguiti da Hera è derivato una maggior livello della tariffa per il servizio di igiene urbana a carico dei cittadini-utenti dei Comuni in cui Hera gestisce la raccolta“. Dunque anche di quelli riminesi". Il dubbio di Giudici, "se così fosse", è che "nei bacini serviti da Hera i cittadini utenti si sono visti quantificare la tariffa in eccesso rispetto a quanto sarebbe accaduto in presenza di un comportamento che massimizzasse i ricavi ottenibili sul mercato da parte del Gestore".
Giudici citando i giornali ricorda anche "un comunicato ufficiale che spiegherebbe che la scelta di conferire alla società Akron i rifiuti urbani cartacei “ha determinato per il cittadino un beneficio economico di circa 1,5 milioni di euro fra 2011 e 2013, in termini di minori oneri per il servizio di igiene urbana”, e che Hera starebbe pensando di fare ricorso al Tar.